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sabato 24 gennaio 2009

Sedotta e abbandonata

Caro Silvio,
lo so che questa mia lettera non ti giunge inaspettata e che in fondo sto facendo il tuo gioco, ma il mio legame con te è ancora forte e quello che c’è stato fra noi non verrà mai cambiato, anche se ora mi stai facendo del male.
Sono Iva.
È passato davvero tanto tempo dall’ultima volta che ci siamo visti, tu hai fatto la tua strada, ti sei fatto da solo, e sei arrivato fin lassù, alla presidenza del Consiglio. È stato difficile dimenticarti, e pensavo di esserci riuscita, soprattutto dopo aver incontrato un uomo meraviglioso, che mi è stato accanto in questi ultimi anni: Murdoch.
Ricordo ancora con affetto quando io e te ci siamo conosciuti. Era il 1991, l’anno dopo in cui tu, con le tue sole forze hai dato vita a Tele+, facendoti aiutare, solo un po’, da Cecchi Gori e Kirch. Fu il nostro caro amico, Andreotti, assieme a Formica, a farci incontrare. Ti ricordi? Io ero ancora giovane e inesperta, ero solo al 4% ed ero stata incaricata di aiutarti nel tuo nuovo impegno televisivo. Abbiamo lavorato insieme per 4 lunghi e intensi anni, fino al 1995. Poi tu iniziasti ad allontanarti da me sempre più. Ho capito solo dopo le ragioni di questa tua scelta: avevi altre TV, e quel cornutazzo dell’Anitrust diceva che erano troppe. Però so che non mi hai mai lasciato sola, hai dato Tele+ in mano a persone fidate con le quali ho sempre collaborato felicemente. E in quegli anni il mio amore per te cresceva sempre più.
Poi, nel 1995 i primi problemi, al governo ricordo, c’era Dini. Un tipo strano, un po’ stava dalla tua parte, un po’ stava dall’altra, non sono mai riuscita a capirlo bene. Quell’anno aveva nevicato davvero tanto, e ricordo come se fosse ieri che proprio durante uno di quei giorni di neve, mi informarono che non ero più l’ Iva Agevolata al 4% che conoscevi tu: ero diventata Iva Agevolata al 10 per cento. Nella tragedia, mi è andata anche bene, Dini infatti voleva addirittura farmi diventare un’Iva al 19%. Meno male che il caro compagno Bertinotti, mi ha aiutata, votando un emendamento che mi permetteva di restare al 10%, il tutto per cercare di salvare la nostra storia d’amore. È stato comunque un duro colpo per la nostra relazione, io lo capisco. Certe cose sono difficili da accettare, siamo riusciti ad andare avanti solo per poco. Poi è finita sul serio. Le minestre riscaldate non sono buone, mi avevi detto. Dicevi che la nostra vita stava andando a rotoli, che avevi altro a cui pensare, che non era colpa mia ma tua, che sentivi delle esigenze diverse da quella di occuparti solo di comunicazione televisiva, e i debiti di Tele+ crescevano di anno in anno, ma ti giuro, non è colpa mia, io ho sempre fatto quello che potevo per aiutarti. Ma tu te ne sei andato.
Era il 2003, al posto di Tele+ è arrivata Sky, al tuo posto è arrivato Mardoch. Non so come spiegartelo ma fra noi è stato subito amore. Io e Murdok abbiamo vissuto intensamente ogni istante di questi 5 anni.
Poi sei tornato tu.
«C'è un'Iva al 20% per tutti e Sky aveva il 10%...io Sky la capisco, ha avuto un privilegio»: hai detto, «La norma che rialza l'Iva per i servizi Sky serve per evitare l'apertura di una procedura di infrazione Ue» ha incalzato il tuo amico Tremonti.
Mai parole mi ferirono di più. Ma come? Finché stavamo insieme io e te, era tutto normale e ora? Quando quel manigoldo di Dini ha tentato di separarci, ti sei opposto con tutte le tue forze, hai lottato, assieme ai tuoi, perché restassimo insieme, e hai gridato al complotto contro le televisioni private e adesso vuoi separarmi dal mio Murdoch, aumentandomi al 20 per cento? Perché sei così crudele con me Silvio? Non voglio pensare che tu mi abbia sfruttata, perché non potresti mai fare una cosa del genere, ma davvero non mi spiego perché non mi lasci in pace insieme con Murdoch, ora che finalmente sono felice.
E non tirarmi fuori la storia dell’Unione Europea e delle sanzioni per l’Italia. Ti conosco troppo bene, non te n’è mai fregato niente dell’Unione Europea.
Quando la Corte di Giustizia Europea ha dichiarato illegittime le nostre leggi sulla tv, perché consentono a Rete4 di trasmettere sulle frequenze analogiche dello Stato che spettano invece a Europa7, tu non hai fatto una grinza.
Imperterrito, con l’ostinazione che solo un uomo forte e tenace come te può avere, non hai mollato e piuttosto che gettare la spugna hai sacrificato a malincuore l’Italia, che ora deve pagare una multa di almeno 130 milioni di euro, più di 300 mila euro al giorno. E sappiamo bene quanto ne abbiamo bisogno, soprattutto oggi che siamo in piena crisi economica.
Ora ti chiedo, in nome del nostro vecchio amore, di uscire dalla mia vita e di lasciarmi vivere felice con Murdok. Non scagliarti contro i compagni comunisti, un tempo sono stati dalla tua parte, è vero oggi sono forse un po’ più dalla mia, ma ti assicuro che è solo perché con loro siamo rimasti amici.
E ancora, ti prego, non te la prendere con Murdok, per lui, l’Iva al 20% o al 10% non cambia nulla, sono gli abbonati che vedranno aumentare il loro abbonamento.
Fallo per me, io voglio restare quella che sono, l’Iva Agevolata al 10%, che tu hai sempre conosciuto e, un tempo, amato. Non rovinare di nuovo la mia vita ora che sono felice.

Con affetto
Iva

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