giovedì 9 aprile 2009
Berlusconi: "il terremoto come un camping del fine settimana"
Berlusconi parla delle condizioni degli sfollati. Secondo il nostro premier dovrebbero sentirsi come ad un camping del fine settimana, in attesa che l'assetto organizzativo si sistemi.
Ora è tardi e non ho il tempo per approfondire la questione. Ma la stampa estera non ha preso molto bene queste dichiarazioni.
Posterò tutti i dettagli prestissimo.
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Se non ricordo male nei campeggi ci sono i bagni, non si fanno tre ore di fila per mangiare e, sopratutto, non ci sono animatori e cabarettisti di quart'ordine come quelli che si sono aggirati in questi giorni per l'Abruzzo, con tanto di cappello da pompiere in testa...
RispondiElimina"con tanto di cappello da pompiere in testa"
RispondiEliminaChe tra l'altro mi chiedo a cosa servisse se non a farlo sembrare un Power Ranger.
Si l'ho visto...aberrante tutto ciò...davvero aberrante...
RispondiEliminalimitati... non ha detto che la verità, deve essere un camping per un week... e poi dopo una sistemazione. non sono berlusconiano ma evitate di fare commenti stupidi... vi saluto io domani parto con la mia sezione di protezione civile... fatti non parole..
RispondiEliminaSpero che i terremotati la prendano come un camping del we. Anche se io ne dubito...e cmq non ho detto nulla...ho solo riportato una dichiarazione che a me e a tutti i giornalisti stranieri è sembrata fuoriluogo. Io non posso partire essendo in sardegna e non essedo una volontaria della protezione civile, ma ho contribuito alla raccolta di coperte, viveri ecc ecc da inviare in abruzzo. Vogliamo fare a gara a chi fa più cose per l'abruzzo o il cattivo gusto può finire qui?
RispondiEliminabed
Vista anche io l'intervista fatta da una giornalista tedesca al nostro presdelcons. Sentite le sue illuminanti parole, e letti i commenti del resto del mondo che si sono trovati a visionare il filmato in questione, dato che nei nostri canali tradizionali non ve n'è stata traccia alcuna (o almeno, io non ne ho visto, nè sentito!).
RispondiEliminaMi è rimasta impressa la considerazione di un commentatore spagnolo: "es TARADO" (scritto proprio così: in maiuscolo).
E meno male che lui va dicendo ai 4 vneti che se l'Italia gode di prestigio all'estero è solo emrito suo!
Va be'... l'importante è crederci!