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sabato 5 settembre 2009

L'urlo del silenzio. Francesco Saverio Alessio


Video caricato da Tristano1984



Questo è Francesco Saverio Alessio. E' uno scrittore. Una di quelle voci che si alzano contro chi vuole infettare la nostra terra: la mafia, la 'ndrangheta, la camorra.
E' autore, insieme a Emiliano Morrone, del libro "La società sparente" (Neftasia Editore, Pesaro, 2007), che analizza alcune cause dell’espansione della criminalità organizzata calabrese, raccontando storie e protagonisti, fino alla strage di Duisburg e alle inchieste del pm De Magistris. Il libro spiega quanto sta avvenendo in Calabria dopo l’uccisione di Francesco Fortugno, vicepresidente del Consiglio regionale.

Durante la presentazione in Campidoglio del volume, Emiliano Morrone aveva riferito di una serie di collegamenti fra la massoneria e l’inchiesta “Why not” condotta dal pm Luigi De Magistris, indagini poi avocate dal procuratore generale reggente di Catanzaro, Dolcino Favi.

Stranamente, il lavoro di Francesco e Emiliano è sparito dalle librerie. Stranamente Francesco e Emiliano riescono a fatica a presentare il loro libro in giro.



Francesco Saverio Alessio, attualmente vive nascosto, cambiando spesso domicilio in seguito alle numerose minacce di morte ricevute. L'ultima volta è stata proprio dopo l'intervento del video qui sopra. Qualcuno ha chiamato a casa di Emiliano Morrone e in dialetto cosentino ha detto che sia lui che Francesco avevano "rotto il cazzo" e che li avrebbero fatti fuori.
Francesco Saverio Alessio non ha la scorta. Un po’ perché è difficile per lui fidarsi di questo governo, un po’ perché spesso le minacce mafiose non si possono dimostrare. Sono intimidazioni subdole. Ogni giorno, Francesco e Emiliano rischiano la propria vita, nel silenzio più totale di media e istituzioni.
In Calabria solo pochi organi di stampa hanno parlato delle minacce, la Rai regionale ha taciuto completamente, invece. Le istituzioni poi, assenti, com'erano assenti in via D'amelio lo scorso 19 luglio. Ad eccezione di amici e interessati al fermento per la legalità in Calabria la solidarietà è stata scarsa.
E' questa l'Italia? E' questa la terra che non protegge i propri figli?


Dedico questo spazio a Francesco, e a Emiliano, e a tutti i Francesco e gli Emiliano che ogni giorno lottano in silenzio contro la criminalità organizzata.
Sabato 26 settembre, a Roma, ci sarà anche lui assieme a Salvatore Borsellino e alla loro agenda rossa. Perché nessuno deve dimenticare chi ha perso la vita per la giustizia.

Sabato 26 settembre ci sarò anch’io con la mia agenda rossa, perché 17 anni di silenzio sono troppi, perché deve tornare la Giustizia, perché non voglio più che dei mafiosi siedano sugli scranni del mio Parlamento.

Francesco e Emiliano sono in uscita con un nuovo volume, "Famelika" che riflette di più sulla responsabilità della popolazione nel far si che il malaffare continui ad essere.
Il nuovo libro descrive la maniera per cui la popolazione è anche protagonista e non solo vittima di questa situazione.

PS. Se volete, qui potete scaricare gratuitamente “La società sparente” e qui potete leggere un'intervista a Francesco.



Non resterete soli

bed





1 commento:

  1. E' pazzesco come in Italia siano portate alla ribalta puttane conclamate, 18enni rincoglionite ed invece Persone come Francesco che hanno avuto "l'ardire" di denuciare gli affari sporchi della 'ndrangheta,siano sconusciute e addirittura in pericolo di vita!!Siamo un mondo alla rovescia!!

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